Malattia polmonare ostruttiva cronica: utilizzo nel lungo periodo dei corticosteroidi per via inalatoria e rischio di polmonite
Recenti studi hanno suggerito una possibile associazione tra polmonite e uso di corticosteroidi per via inalatoria.
Uno studio ha valutato il rischio di polmonite con l’uso a lungo termine di corticosteroidi tra i pazienti con malattia ostruttiva polmonare cronica ( BPCO ).
È stata condotta una ricerca sistematica e sono stati inclusi studi randomizzati e controllati sui corticosteroidi per via inalatoria versus un trattamento di controllo per broncopneumopatia cronica ostruttiva, con almeno 24 settimane di follow-up e segnalazioni di polmonite come evento avverso.
Tra gli esiti c’erano polmonite, polmonite grave, mortalità collegata alla polmonite e mortalità in generale.
Dopo la revisione di 97 articoli, ne sono stati inclusi nell’analisi 18 ( n=16.996 ) con un follow-up dalle 24 ale 156 settimane.
I corticosteroidi per via inalatoria sono risultati associati a un significativo aumento del rischio di polmonite ( rischio relativo [ RR ]: 1.60; P
I coticosteroidi per via inalatoria sono risultati associati a un aumento significativo del rischio di polmonite grave rispetto al placebo ( RR: 1.81; P
In conclusione, tra i pazienti con BPCO, l’uso di corticosteroidi per almeno 24 settimane è associato a un significativo aumento del rischio di polmonite grave, senza un significativo aumento del rischio di morte. ( Xagena2009 )
Singh S et al, Arch Intern Med 2009; 169: 219-229
Farma2009 Pneumo2009 Inf2009
Indietro
Altri articoli
PRAC rivaluta il rischio noto di polmonite con l'uso dei corticosteroidi inalatori per il trattamento della BPCO
Il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza dell’EMA ( PRAC ) ha rivalutato il rischio noto di polmonite (...
L'EMA ha concluso la rivalutazione dei corticosteroidi per via inalatoria per il trattamento della malattia polmonare cronica ostruttiva: non sono emerse differenze tra i diversi medicinali per il rischio di polmonite
L'EMA ( European Medicine Agency ) ha concluso la rivalutazione del rischio noto di polmonite nei pazienti che assumono farmaci inalatori...
Effetto dei corticosteroidi in caso di fallimento del trattamento tra i pazienti ricoverati con grave polmonite acquisita in comunità e ad alta risposta infiammatoria
Nei pazienti con grave polmonite acquisita in comunità, il fallimento del trattamento è associato a un'eccessiva risposta infiammatoria e a...
Malattia polmonare cronica ostruttiva: avviata la rivalutazione dei corticosteroidi per via inalatoria per il rischio noto di polmonite
L'EMA ( European Medicines Agency ) ha avviato una revisione dei medicinali contenenti corticosteroidi per via inalatoria utilizzati nel trattamento...
Corticosteroidi per via inalatoria nella BPCO e rischio di grave polmonite
I corticosteroidi per via inalatoria sono noti per aumentare il rischio di polmonite nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (...
Corticosteroidi per via inalatoria e rischio di polmonite nei pazienti con asma
Negli studi clinici, l'uso di corticosteroidi per via inalatoria è associato a un aumento del rischio di polmonite nelle persone...
Efficacia di Etanercept e corticosteroidi nel trattamento della polmonite idiopatica dopo trapianto di cellule staminali ematopoietiche di tipo allogenico
La polmonite idiopatica si identifica con un danno polmonare diffuso, acuto e non-infettivo in seguito a trapianto di cellule staminali...
BPCO: la terapia a base di corticosteroidi per via inalatoria non influenza la mortalità generale ed è associata a un maggiore rischio di polmonite
Studi recenti sulla terapia a base di corticosteroidi per via inalatoria ( ICS ) nella gestione della malattia polmonare ostruttiva...